Pur essendo ancora oggi difficile individuare una definizione condivisa di strategia, per avere una definizione più completa e condivisibile possibile, ci si deve spostare verso l’idea della strategia intesa come processo, in cui si possono individuare, in una logica circolare, tre fasi: la strategy formulation, la strategy execution e la strategy control (Fonte: ManageMind – Dimensione Controllo).
Metaforicamente occorrerà dunque:
- Scegliere la propria meta
- Individuare la propria rotta
- Fare continuamente il punto barca
Nell’attuale contesto ambientale, diventa sempre più indispensabile scegliere la propria strategia, quella che ci caratterizza e ci distingue dai nostri competitors, una strategia anche imperfetta, ma esplicita, chiara e condivisa con i principali collaboratori in azienda.
Alla base della formulazione della propria strategia, c’è prima di tutto un attento scenario planning, che non vuol dire fare previsioni (sarebbe impossibile) ma fare insieme ai più stretti collaboratori (con diversi punti di vista e con competenze diverse) un’analisi attenta e non superficiale circa l’evoluzione dell’ambiente socio-economico-politico, della domanda, della concorrenza e della tecnologia, per presagire lo scenario o gli scenari nei quali l’impresa, con maggiore probabilità, si troverà ad operare e potere così rispondere ai seguenti interrogativi chiave (Roland Christensen, Norman Berg e Malcon Salter – Irwin 8° Ed.1980, pag.12):
- Dove siamo?
- Dove andrà il mondo?
- Dove vogliamo andare?
- Cosa dobbiamo fare per andare nella direzione desiderata?
Una volta individuate le scelte qualificanti la strategia, che si possono sintetizzare definendo i due aspetti “dove competere” e “come competere”, il passo successivo è quello di dare attuazione concreta e quotidiana a quanto pianificato, chiudendo il circuito con la misurazione ed il controllo della strategia.
La strategia è connotata, dunque, dalle seguenti caratteristiche:
- non è un’idea, ma è un processo circolare;
- serve per orientare ed indirizzare, non per fare previsioni;
- è frutto di creatività, competenze tecniche e relazioni;
- deve contenere elementi di unicità;
- si fa in team, dove il team non è un gruppo di persone, ma un insieme di persone con competenze diverse;
- va vista in perenne evoluzione e, dunque, deve essere adattata continuamente;
- non si può sapere a priori se la strategia sarà vincente o meno o se la strategia è quella giusta;
- il vero problema non è disegnare la strategia ma eseguirla;
- deve essere misurabile.
