

Analisi Congiunturale e Scenari
Congiuntura Flash Febbraio 2025
Questo documento analizza i temi principali e i fatti salienti presentati nel documento "Congiuntura_Flash_feb25.pdf", evidenziando le sfide e le opportunità per l'economia italiana all'inizio del 2025 (Fonte: Centro Studi Confindustria).
Tema Generale
L'economia italiana, all'inizio del 2025, sta mostrando una ripresa a stenti, sostenuta principalmente dal taglio dei tassi d'interesse. Tuttavia, è frenata dall'aumento dei costi energetici, dall'incertezza sui dazi americani e dalla debolezza del settore industriale, in particolare l'automotive. A livello globale, la situazione è eterogenea, con gli USA che mostrano una domanda interna fiacca e la Cina un rallentamento dei consumi. Le Borse, al contrario, sono in forte crescita, sollevando interrogativi sulla loro reale connessione con l'economia reale.
Punti Chiave:
- Tassi d'interesse e Inflazione: la BCE continua a tagliare i tassi d'interesse, nonostante l'inflazione sia in aumento a causa dei rincari di gas ed elettricità. Nell’Eurozona i prezzi al consumo dell’energia sono ormai in rialzo (+1,8% annuo a gennaio) e la core alta e stabile (+2,7%): perciò l’inflazione è in aumento (+2,5%). In Italia, l'inflazione è più contenuta, ma in crescita.
- Costi Energetici: il prezzo del gas è più che raddoppiato in Europa, con conseguenti aumenti dei prezzi dell'elettricità. Prosegue senza sosta l’aumento del prezzo del gas in Europa: 53 €/mwh a febbraio il TTF, da 49 a gennaio (26 un anno fa). Questo pesa su imprese e famiglie.
- Industria Italiana in Difficoltà: la produzione industriale è in calo, in particolare nel settore automotive, che segna un -36,6% su dicembre 2023. L'export, sebbene in leggera ripresa a dicembre, rimane debole nel complesso del 2024.
- Settore Servizi: Crescita Modesta: i servizi mostrano una crescita contenuta, con segnali contrastanti nei dati di fatturato e fiducia.
- Incertezza sui Dazi USA: la minaccia di dazi americani introduce un elemento di forte incertezza che potrebbe frenare scambi e investimenti.
- Andamento delle Borse e Economia Reale: le Borse sono in forte crescita sia negli USA che in Europa, con performance particolarmente positive per il settore bancario. In Italia +199% nel 2025 sul 2019, in Germania +170%. C'è un dibattito sulla connessione tra questo boom e la reale performance dell'economia.
- La volatilità dei mercati e l'incertezza globale (misurata dall'indice EPU) rappresentano un rischio per gli investimenti e i consumi.
Implicazioni:
- La ripresa economica italiana è fragile e dipendente da fattori esterni (prezzi energetici, politica monetaria della BCE, decisioni commerciali degli USA).
- La debolezza del settore industriale rappresenta un freno significativo alla crescita.
- La crescita dei costi energetici rischia di erodere il potere d'acquisto delle famiglie e la competitività delle imprese.
- L'andamento positivo delle Borse potrebbe essere un segnale incoraggiante per il futuro, ma la sua reale portata dipende dalla capacità di tradursi in investimenti e consumi.
- L'alta incertezza globale rappresenta un rischio per le prospettive economiche.
Conclusioni:
In sintesi, il documento presenta un quadro complesso e incerto per l'economia italiana all'inizio del 2025, caratterizzato da una ripresa modesta, costi energetici in aumento e rischi legati al commercio internazionale. L'andamento positivo delle Borse rappresenta un elemento potenzialmente positivo, ma la sua sostenibilità dipende dalla capacità di tradursi in crescita economica reale.